Che cos’è?
Il digital signage non è più solo un semplice schermo che mostra
contenuti orchestrati nel tempo. Viviamo in un’epoca in cui industrie, creatori e fornitori di servizi possono scegliere a piacimento tra una varietà di hardware di segnaletica digitale per raggiungere i loro obiettivi. Alcune soluzioni software all’avanguardia, consentono anche al team non tecnico di adottare le moderne tecnologie con il minimo sforzo ed esperienza.
Schermi multi-touch
consentono a una o più dita di interagire con il contenuto visualizzato sullo schermo.
Poiché il digital signage ha un impatto sempre
maggiore sulle nostre vite e presenta opportunità
per il mondo degli affari, le sue capacità si stanno
anche evolvendo da un sistema passivo che
spinge i contenuti ad un sistema più avanzato che
si connette, interagisce ed estrae i contenuti da
diverse fonti in tempo reale.
Abbiamo tutti in mente i monitor che visualizzano
contenuti multimediali a scopo informativo o
pubblicitario. Li vediamo nelle stazioni ferroviarie,
o negli aeroporti, ordinando cibo nei fast food,
acquistando biglietti per il cinema, trovando
indicazioni nei musei, tutto grazie alla segnaletica
digitale.
Come è fatto?
Wikipedia scrive che la “segnaletica digitale” è
una sottocategoria della segnaletica elettronica
che, a sua volta, è definita come tecnologie di
visualizzazione come LCD, LED, proiezione e carta
elettronica. Definizione abbastanza inutile. La
segnaletica digitale moderna è molto più di un
semplice hardware. Comprendere il digital
signage di oggi richiede la considerazione dei suoi
ruoli, funzioni e capacità tecniche.
Quello che possiamo dire è che il digital signage è
composto da tre componenti chiave:
• Contenuto: un inventario di audio, video,
immagini, grafica, testo, RSS di fonti
informative e altro, assemblato per
raccontare storie uniche per un numero
qualsiasi di intenti unici.
• Hardware: i componenti fisici e tangibili
come schermi, supporti, dispositivi di
pagamento, stampanti, fotocamere, ecc.
• Software: l’infrastruttura digitale che
consente la creazione, la distribuzione, la
gestione e l’analisi dei contenuti distribuiti
sull’hardware.